Cistite, quali sono i primi sintomi? Cosa prendere?

di Manuela Zanni


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La cistite è un disturbo della vescica che può manifestarsi in diverse forme. Quali sono le principali e come distinguerle? Non sempre è facile riconoscerla, per questo è importante affidarsi a uno specialista che potrà consigliare gli esami più corretti a cui sottoporsi. Ma come si cura? Si può prevenire?

Le cause della cistite

La cistite batterica può essere collegata a una riduzione degli anticorpi. Nelle donne affette da cistite è stata, infatti, evidenziata una riduzione delle IgA, anticorpi presenti a livello vescicale. Talvolta sono batteri particolarmente aggressivi o diffusivi a causare cistiti ricorrenti. Altri fattori sfavorevoli sono:

  •  l’utilizzo prolungato di indumenti intimi
  • il mantenere costumi bagnati
  • una scarsa o scorretta igiene intima


Cistite acuta e cronica: quali differenze?

La  cistite  si può manifestare in due forme:

  • Acuta: è caratteristica perché i sintomi consistono soprattutto in problemi urinari, in particolare:bruciore a urinare
    continua necessità di svuotare la vescica;
    Nei casi più importanti, compare anche sangue nelle urine, e si parla di cistite emorragica. È quindi un disturbo acuto, forte; rare volte, nella cistite acuta, vi sono anche episodi di febbre.
  • Cronica: è difficile da diagnosticare e curare, perché non vi sono alterazioni particolari che la distinguono e sono spesso necessari accertamenti profondi per farne diagnosi.

I sintomi: come distinguere la cistite da altri disturbi

C’è molta confusione da parte delle donne, nel riconoscere la cistite; per questo motivo, la presenza di problemi urinari è indispensabile per arrivare a questa diagnosi. Il colon irritabile viene facilmente e frequentemente confuso con la cistite perché oltre ai dolori addominali vicino alla vescica, si accompagna anche a minzioni frequenti. Anche le vulvo-vaginiti possono simulare le cistiti perché provocano bruciori urinari e minzioni frequenti. In questo caso, l’urina passa sulla mucosa vaginale infiammata e provoca bruciore. Tra tutti, però, il colon irritabile rimane il disturbo più facilmente confondibile con la cistite.

Primo step per una diagnosi corretta: l’urinocoltura


L’esame più indicato è, in prima istanza, l’urinocoltura. È importante eseguirla correttamente se non si vogliono rischiare risultati alterati. Le urine si raccolgono in un barattolo sterile, che si può trovare tranquillamente in farmacia, il paziente deve raccogliere il secondo getto della prima urina del mattino; questo perché il primo svolge la funzione di ‘pulire’ la strada da eventuali batteri che potrebbero contaminare il liquido.

Gli altri esami

L’ecografia vescicale, esame molto semplice, consente pure di evidenziare eventuali problemi vescicali che possono agevolare l’insorgenza di cistite. La cistite interstiziale, invece, per essere indagata, necessita di cistoscopie con biopsie per rilevare determinate alterazioni tipiche di questa forma di cistite.

Cistite e cure naturali: se la conosci la eviti

Cosa prendere?

Se i risultati degli esami danno un valore che va dalle 100.000 UFC/ml in sù, si può parlare di infezione. Il batterio può essere infatti resistente o sensibile a quel tipo di antibiotico, e così si può scegliere il farmaco più indicato.

cistite cosa fare

Rimedi e consigli utili per un buon controllo della vescica


Per limitare la cistite si possono adottare i seguenti rimedi:

  • bere almeno 1.5-2 litri di liquidi al giorno (acqua, tisane, camomilla). Se si beve tanto, le urine diventeranno di colore molto chiaro, quasi trasparente;
    mangiare tanta frutta e verdura perché aumentano la produzione di urine;
  • osservare un’igiene corretta che eviti detergenti intimi troppo aggressivi che possano alterare le difese naturali. Meglio utilizzare il sapone neutro, come quello utilizzato per i bambini, sciacquando con tanta acqua;
  • utilizzare indumenti intimi realizzati con tessuti naturali (es. cotone), evitando materiali sintetici che potrebbero creare irritazione;
  • utili anche integratori alimentari, come quelli al mirtillo, veri e propri antinfiammatori naturali, che possono aiutare a tenere pulite le vie urinarie;
    mantenere una sana e sicura attività sessuale.

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